Ipospadia: cos’è, cause e rimedi

L’ipospadia è una malformazione congenita del pene che consiste in un incompleto sviluppo dell’uretra anteriore durante lo sviluppo fetale.

Ha una incidenza di 1a 300 nati vivi.

Vi è familiarità di trasmissione del difetto: l’8% dei bambini ipospadici ha il padre affetto dallo stesso problema.

Lo sbocco uretrale anomalo può essere a vari livelli sull’asta o sul perineo.

Tanto più in basso sbocca il meato, tanto più facile sarà l’evidenza di recurvatum ventrale detto corda.

La classificazione delle ipospadie si basa sulla sede del meato:

  • 65% forme anteriori (19% glandulari, 47% coronali, 34% penieno distali o sottocoronali);
  • 15% medie o mediopeniene;
  • 20% posteriori (pene posteriore,penoscrotale,scrotale e perineale).

Le anomalie prepuziali associate alle ipospadie consistono in una deficienza di tessuto ventrale ed un abbondante cappuccio dorsale.

Il normale rafe scrotale e penieno si divide nelle ipospadie in una Y che corre in direzione del prepuzio dorsale, circondando il glande in diversi modi.

Una schisi del glande può essere presente a prepuzio intatto (megameato a prepuzio intatto).

La corda, spesso associata, da origine, in parte, ad una curvatura ventrale del pene.

La corda sembra dovuta ad esuberanza di tessuto fibroso che rimpiazza l’assenza del corpo spongioso che normalmente avvolge l’uretra fino al glande.

La curvatura ventrale è data inoltre dal normale sviluppo dei corpi cavernosi a cui non segue il regolare sviluppo del corpo spongioso uretrale.

Le anomalie più frequentemente associate ad ipospadia sono il testicolo ritenuto e l’ernia inguinale.

Rimedi chirurgici

Gli obiettivi sono quelli di ottenere un pene dritto, con meato il più possibile vicino alla sede normale.

Il tipo di uretroplastica da utilizzare si basa sulla sede del meato, dopo la correzione della curvatura.

Esistono almeno 300 tecniche per la correzione della sola ipospadia ed esiste addirittura una branca chirurgica denominata “ipospadologia” (Duckett,1981).

Le fasi di riparazione chirurgica riguardano:

  • Meatoplastica e Glanduloplastica;
  • Ortoplastica (raddrizzamento);
  • Urertroplastica;
  • Copertura cutanea;
  • Plastica dello scroto;

Lo scopo del chirurgo è di ottenere il migliore risultato estetico e funzionale con la minore morbilità possibile per il paziente.

Le tecniche di correzione chirurgica dell’ipospadia sono in continua evoluzione non esistendo una sola metodica applicabile nei vari tipi di ipospadia.

L’ipospadiologo deve conoscere svariate tecniche per poter correggere le molteplici varianti dell’ipospadia.